Parrochia di San Tommaso Apostolo

Nella parte settentrionale della città cè la Chiesa di San Tommaso oggi la Matrice, , a poca distanza dell'attuale Porta Reale, dalla quale nel 1089 entro' vittorioso il Conte Ruggero. La Chiesa è a croce latina, con cupola e tettoa volta misura mq 150 circaed i suoi lavori di stucco sono di Giovanni Maienza ed i dipinti di Domenico Provenzano.
I marmi che ornano gli altari, danno alla Chiesa un aspetto importante e la magnificenza di un bel tempio.La principale Chiesa di Buteraallora era San Giovanni Battista mentre prima era Santa Maria del Castello. Nel 1315 ad opera d Fra Tommaso Buttiglieri, buterese le vennero donati.il capo di Santa Sofia v.m. e quello di Sant'Orsola v.m. il braccio di S.Mauro, S.Callisto, alcune ossa di S.Anastasio, una bibbia antica scritta in carattere gallicano su carta pecorina.L'epigrafe ancora si può leggere; il marmo è stato collocato sulla parete della Chiesa a sinistra entrando in sacrestia; nell'epigrafe si legge Anno Domini  1315 Dominus Thomas de Butera Procuratore regis Sicilie Federici Romae et in Alemania legatus, Santarum reliquarum misit arcam pro hac ecclesia Santi Lohannis muneribus ditata et 1542 per illustrissimum EpiscopumSyracusarum Dominum hieronum Boninia aperta et inventis sanctorum reliquiis de sanctis ultra novo trasunto illas approbavit.
Quanto fu distrutta la Chiesa di S.Giovanni Battista le reliquie vennero trasportate nella Chiesa di San Tommaso Apostolo, l'attuale Chiesa Madre dove attualmente esistono la testa di S.Orsola el il braccio di S.,Callisto.Io personalmante, quando era Parroco Mario Scarlata, frequentando la Parrocchia, vedevo due teste e molte altre ossa,la nicchietta era piena, oggi è vuota.
Abbiamo anche una lapide in memoria che porta la seguente iscrizione.... tot per actis annis cum ipsa reliquiarum arca non ea maneret decentia Sacerdos Dominus Antoninus  Sfragaro Vicarius ob sui devotionem hanc cappellam cum et superius ex suo strete fecit, in qua trastulit sanctorum reliquias ipsas pro debito omore et Dei maiore gloria (petit ut Deum pro eo et suis rogatis et hic funeraria voluit) Actum XII  calendis novembris 1633.
Nel 1500 la chiesa di San Tommaso fu scelta come Parrocchia L'origine della Chiesa però è molto antica come possiamo dedurr da certe epigrafi scolpite su pietra nei muri perimetrali.Il portale centrale della Chiesa porta scolpito l'anno 1195; molti restauri ha subito in passato; in una lapide posta sul muro esterno dell'abside si nota che nel 1684 fu ampliata e ricostruita ad opera dei benefattori: Bar. Carafa Carlo Innocenzo Accardo, Giulia Mallia Gabriele Giurato, Pietro Angelo Sfragara.Altri restauri risalgono al  1829 ed in una epigrafe tra il campanile ed il portone d'ingresso è detto che nel 1829 alla ricostruzione della Chiesa contribuirono tutti i fedeli.Nel 1940, per iniziativadel Parroco Mario Scarlata vennero fatti lavori con il contributo dei fedeli, la banconata il marmo per tutto il perimetro interno, ed una lapide, a destra della porticina del campanile, ne porta l'iscrizione.  

Commenti

Post popolari in questo blog

Parrocchia-Santuario di San Rocco Patrono di Butera

I casali di Butera

Butera : Storia, Arte, Cultura , Sviluppo economico